Potrei parlare della mia formazione professionale e delle mie qualità, ma preferisco inizialmente raccontare di come si è evoluta la mia passione. Ho 34 anni, e praticamente è metà della mia vita che mi occupo di audio. Inizialmente come tecnico, in concerti ed eventi, e poi, da circa 10 anni, come tecnico elettronico per l’assistenza, il collaudo e la progettazione di circuiti elettronici. Il mio laboratorio dispone di strumentazione di elevata qualità, che mi permette di operare sempre con il massimo dell’attenzione mirando all’efficienza e all’ottimizzazione degli apparecchi che tratto. Infatti mi avvalgo delle tecnologie più moderne per la lavorazione SMD o per l’analisi digitale e, al contempo, dispongo anche di varia strumentazione progettata appositamente per test e misure su tutta quella serie di apparecchi e componenti che dal passato ci accompagnano tutt’oggi, come le valvole termoioniche, i magnetofoni e l’intramontabile giradischi. Collaboro con varie aziende  del settore in veste di assistenza tecnica e di collaudo, ed inoltre mi occupo della progettazione e della gestione dell’aspetto sonoro di vari eventi di carattere sportivo, conferenziale e musicale.

Venendo quindi al mio approccio e al mio metodo: posso affermare che dopo anni di lavoro ho semplicemente capito che nel campo in cui opero, le mezze misure rappresentano la condizione meno voluta e da evitare. Infatti, quando si parla di Audio Professionale o HiFi di alto livello è ben difficile dare garanzie ai miei clienti se non si usano materiali di alta qualità, ben dimensionati e con le giuste tarature. Il mio approccio è molto scientifico e questo mi porta ad ottenere sicurezze comprovate che converto nella garanzia che offro sulle mie lavorazioni. La mia esperienza mi ha tuttavia portato a mantenere tale metodo di lavoro entro i limiti di carattere fisiologico… Mi spiego meglio: se sull’aspetto progettuale e di analisi/taratura non ammetto compromessi, sull’aspetto funzionale pongo dei limiti che fissano un termine massimo di qualità a cui io, in quanto uomo, posso ambire. Le moderne tecnologie superano di gran lunga le capacità percettive umane e soffermarsi su aspetti purtroppo intangibili dalle mie (e dalle nostre) capacità sensoriali è del tutto privo di senso.

Ma non è in questa sezione che intendo entrare troppo in dettagli tecnici, la pagina “Contatti” non è semplicemente una sezione funzionale a generare rapporti di carattere lavorativo, quindi se avete qualsiasi questione o dubbio che vi piacerebbe approfondire con un tecnico, non esitate ad usufruirne…!